Il Cammino di Finisterre è sì collegato a Santiago de Compostela, ma spesso viene percorso in senso inverso: i pellegrini giunti a meta, molte volte, decidono di intraprendere questo tratto aggiuntivo che porta al punto in cui in tempi antichi si diceva finisse il mondo, il promontorio di Finisterre.
Questo punto, affacciato sull’oceano Atlantico e localizzato sulla Costa della Morte, è considerato luogo mitico e simbolico da tempi immemori, oggetto di leggende e riti pagani, dove si dice siano passati anche gli apostoli in occasione della deposizione del corpo di San Giacomo.
Questo ultimo tratto di Cammino è una scoperta mozzafiato, 120 km in 4 tappe in mezzo alla natura incontaminata lungo sentieri dolci, dove la Galizia sorprende ancora di più. Fermarsi nei ristoranti locali è un’esperienza rigenerante, i semplici piatti di pesce atlantico sono ciò che serve per apprezzare ancor di più questa magnifica regione spagnola.
Il momento più magico di tutto il Cammino di Finisterre: l’avvistamento del mare. Quando si giunge in prossimità della costa, dopo aver attraversato paeselli, aree disabitate e boschi, esclamerai “WOW”!
Per festeggiare ed espiare le fatiche di chi ha compiuto l’intero cammino, molti pellegrini fanno dei falò commemorativi coi loro vestiti o le scarpe che hanno accompagnato lungo la strada.
Come per il Cammino di Santiago, è possibile ottenere un riconoscimento ufficiale per aver percorso la strada per Finisterre. Un bel ricordo da mettere assieme alla Credenziale di Santiago.